Il passeggino gemellare è senza dubbio uno degli elementi più importanti per una Twins Mamma. Ecco un po’ di consigli per aiutarvi a fare questo importate acquisto, ed orientarvi tra vari modelli e tipologie.
La ricerca del primo passeggino per una futura mamma, può essere paragonata a quella sensazione che si prova appena maggiorenne, dopo essersi iscritte a scuola guida ed i pomeriggi passano mettendo crocette e sognando quella che magari un dì sarà la tua macchina.Ti immagini seduta sull’auto dei tuoi sogni, in giro per le vie della tua città con la radio a palla e la tua fidata amica di fianco. Fantastichi sulle cose che farai e dove andrai.
Quel foglio rosa non vuol dire nulla, ma vuol dire tutto.
Ho provato qualcosa di molto similare quando ho iniziato a pensare al nostro primo, futuro passeggino. Ero incinta di soli 4 mesi e non sapevo ancora il loro sesso, eppur ero certa che Io, Ctrl C e Ctrl V ce ne saremmo andate in giro su una navicella spaziale (gemellare)affiancata. Ogni tanto mi sonno chiesta se fossi stata influenzata da quel servizio di People che ricordo aver ben visto nel lontano 2008 che ritraeva la JLo con i suoi gemellini e con uno splendido abito color cipria, mentre in quella nuova ed impeccabile veste da neo mamma, spingeva una carrozzina molto larga e dall’aria retrò, dove dentro presumibilmente (non) c’erano i Twins Lopez. Allora ero senza uno straccio di fidanzato e con un sguardo che per via di un lavoro ad MTV, pensava solo a Pop Star, classifiche e cose del genere. Strana la vita ma quell’ editoriale da mamma perfetta, con gemelli perfetti e compagno manichino, fu il primo passo per me nel mondo mammesco. Grazie JLO.
Ciao Jennifer, torniamo a noi. Dicevo…Non sapevo nulla di quello che mi avrebbe atteso da li ad altri 5 mesi di lievitazione, ma sulla carrozzina fin da subito avevo le idee ben chiare. Ovviamente il primo primo passeggino fu una delusione, il secondo un amore momentaneo, il terzo pace dei sensi. Se volete conoscere la storia dei mie molteplici passeggini (tutti rigorosamente affiancati) in questo articolo intitolato “Passeggino gemellare, le 10 mosse per non sbagliare” trovate qualche riflessione, critica, approccio, errori in materia. Se volete invece sapere cosa ne penso dei passeggini sul mercato, elaborata alla luce di un po’ di test driver, punti di vista condivisi con altre twins mamme e nuove scoperte ecco quelli che vi consiglio. Di cuore, di spalle, di testa, di schieda, d’esperienza…no sponsor..pura passione per questo oggetto. Insomma ecco qualche spunto per future JLo in ascolto.
Se andate sui siti ufficiali ci sono tutte le dritte del caso, tecnicismi e spiegazioni.
City Mini GT Double – Baby Jogger
Ruote grandi, manubrio regolabile e si può spingere con una sola mano. Ampia seduta. Era il passeggino dei miei sogni, quando loro avevano circa 7 mesi ed io cercavo qualcosa di più pratico e meno “modulare”. Mi sono fatta intimorire un po il suo prezzo e l’ho accantonato. Con il senno di poi penso che avrei dovuto ascoltare il mio intuito e fare un piccolo investimento. Ma non ci pensiamo più.
Il City Select è un passeggino modulabile e passa da singolo a gemellare. Ha la funzione Trio. Ha delle ruote posteriori grandi ed in strada è una bomba. E’ compatto per essere un passeggino allineato. Questa estate in un giorno molto gemellare. (3 famiglie amiche in una pineta salentina) 2 mamme su 3 avevano questo passeggino. Ne abbiamo parlato: soddisfatte ed orgogliose dal primo giorno. L’ho testato e effettivamente non si sbagliavano. Non era neanche troppo lungo, super guidabile e comodo. I pupi (anche grandi) ci dormivano tranquillamente anche se erano “incastrati”. C’è una piccola lotta per il trono migliore, ma chi ha gemelli impara presto a fronteggiare questo aspetto. Se l’avessi scoperto prima forse avrei riflettuto meglio sull’investimento modulare e magari avrei fatto qualche ripensamento anche sul concetto di ineato anche se la mia preferenza personale va sempre all’affiancato.
E’un passeggino in stile “campeggiatrice”.E’ un passeggino perfetto per quelle mamme che non devono chedere mai. Che spingono passeggini in salita, tra rocce e sabbia. Io non sono una di queste ma ne ho viste diverse di tipe ginniche, avventuriere, determinate. Veramente ci fanno pure Jogging. E questo grazie al loro bolide 3 ruote. Ce ne sono altri con ruote giganti ma sono veramente troppo. Questa estate c’era lei Twins mamma nordica che se ne andava serena in pineta e pure sulla spiaggia…tra un po’ anche nell’acqua.
Gemellari chiusura ad ombrello
Eppoi della famiglia ad ombrello vi dico che secondo me sono tutti similari. Vince il prezzo, l’offerta del momento, il modello in se, magari il colore o i piccoli dettagli che vi affascineranno. Tra un Twin Swift dell’Inglesina, un Silver Cross (il mio), un Twin techno della Maclaren, un Echo Twin della Chicco, realmente non vedo grandi differenze. I miei test driver confermano che cambia veramente ben poco quando li spingi o li ripieghi. Forse il peso..kg più kg meno. E comunque il modello ad ombrello ha il difetto di avere le ruote piccole (normali), così come le sue sedute, dove i bimbi un dì (24 mesi diciamo) saranno un po’ stretti. Da spingere si sente, ma dipende da quando ci camminate. Io moltissimo e per questo l’ho bocciato. Ma entra ovunque, perfetto per i viaggi, comodo da aprire e chiudere. Insomma Funzionale ma a mio avviso con qualche se e ma…
Donkey Twin della Bugaboo
Lui mi è sempre piaciuto. E’ stato il primo passeggino gemellare che ho visto in un negozio, proprio dopo qualche settimana dalla scoperta della doppietta in arrivo. Lo trovavo delizioso. Mi sembrava il passeggino per due bambolotti e me ne innamorai subito. Non era daccordo il futuo papà. Diceva che era un passeggino da nani. In realtà è giusto, regolabile, è lui che è troppo alto. E comunque Nena, una Twins Mamma amica, che abita nella mia stessa via, e ha due gemelline di appena un anno che si chiamano proprio come le mie (non ci conoscevamo…ma avevamo qualcosa di veramente molto in comune) di quel passeggino ne ha fatto un must ed un piccolo delizioso progetto che si chiama In giro con Emma e Nina. I suoi racconti sono nati un po’ per caso, mentre spingeva le sue pupette dai capelli rossi per le vie di Milano alla scoperta di posticini carini dove mangiare, bere e fare acquisti deliziosi.
Seguitela perchè ve ne innamorerete!.
Ecco le piccole Emma & Nina con il loro passeggino Bugaboo…(thanks to Mamma Elena)
B-Agile Double della Britax
Spirito e corpo tedesco. L’ho preso di seconda mano da una mamma amica di amica, che l’aveva acquistato e mai usato (per metterci dentro la sua grande ed il suo piccolo). E’ arrivato cosí per caso, in un momento di grande mal di schiena e mia insofferenza. E mi ha salvato la vita. Ha un prezzo super ragionevole e molto inferiore ai colleghi, suoi similari. Non cammino sulle acque ma mi muovo come un freccia e senza mal di schiana. E’ un po’ ingombrante da chiuso…ma con lui sarei pronta a tutto.
Della serie non si finisce mai di imparare ma ad un tratto di fare acquisti anche si dai, anche perchè tra un po’ mi tolgono la patente di guida del passeggino doppio, per stato di avanzamento dell’età. Per una versione più attuale, pratica e sempre scanzonata la non Yutuber che vive in me ha fatto pure un video ad hoc. Parlo di passeggini gemellari. Un po’di teoria per capire questo mondo sconosciuto e qualche spunto per valutare la scelta del futuro oggetto del desiderio.
3 Comments
Io mi sono trovata davvero molto bene con il modello della Chicco Echo Twin, l’avevo visto da una mia amica nel modello singolo e ho preso la versione gemellare. Lo consiglio!
si pero’ sai che la versione ad ombrello che è leggera, pieghevole, “poco ingombrante” con loro che diventavano “più ingombranti” per me è diventata un bel no. Comandava la mia schiena su questo. Ma magari tu sei più strong!
Io consiglio, naturalmente per esperienza, i gemellari con la chiusura ad ombrello. Già sono in 2, la chiusura è molto importante (almeno per me).