Oggi si fa un passo indietro nel tempo. Ripenso alla mia Gravidanza Gemellare per parlarvi di un tema molto importante: l’alimentazione di una futura e neo mamma, tra integratori e cibo sano. Un racconto di pancia in tutti i sensi…
Un giorno di Febbraio ho scoperto che sarei diventata mamma. Ero andata in ospedale ignara di tutto e piuttosto convinta di avere delle cisti. Avevo 32 anni, due gatte, un lavoro girovago e modaiolo ed una casa dove vivevamo insieme, da quasi quattro anni. La mia vita era decisamente intensa, divertente ed un bel po’a caso. Per quanto l’aperitivo fosse la mia cena perfetta, lo spirito da insegnante di Fitness che si impossessò di me ai tempi dell’università, divenne il grillo parlante che sottovoce mi suggeriva di mangiar sano. Ero per la cucina fusion, per quella vegetariana e per la semplicità. C’era di tutto un pò nella mia vita: ordine e disordine. Da quel giorno, c’erano anche loro …E tutto cambiò improvvisamente.
Fin dalla prima visita, la mia ginecologa è stata sempre scrupolosa, determinata, pratica, a tratti severa. Niente più motorino, capoeira, meno aperitivi, tanto benessere e immediatamente acido folico. Mi ribadiva costantemente che per quanto avessi due fagiolini nel mio grembo, non dovevo mangiare per tre e neanche per due. Ad ogni nuovo appuntamento di controllo, mentre io ero sempre piuttosto fiera di aver preso i giusti kg, lei non mi ha mai gratificato, anzi continuava a dirmi di stare attenta. Inizialmente la cosa mi irritava, ma poi ho capito che lo faceva per me. E così sono arrivata al 9 mese con 13 kg in più, due pupette di 2.500 grammi e soprattutto senza neanche una complicazione. Insomma ero in forma.
Mai nessuna nausea. Desideravo però solo cose poco elaborate, colorate e snobbavo totalmente il pesce per ragioni olfattive (indomabili). Prendere costantemente un integratore di acido folico è stato fondamentale per non correre il rischio di avere carenze correlate di una vitamina così importante per una donna in dolce attesa.
Prediligevo un modo di mangiare fresco e decisamente sempre variegato. Mi sono appassionata alla carne bianca ed ho amato le frittate, come mai nella vita. La pizza era out per via di problemi digestivi, mentre le patate e l’insalata erano la mia droga, insieme ai piselli con il riso basmati e agli spinaci al vapore conditi con olio e limone. Pasta e pane a dosi ponderate, latticini freschi e magri…E soprattutto tante spremute di arance a colazione e frullati a merenda .
Ovviamente non sono una madre e donna modello. Con la nascita delle piccole, in preda alla prime notti insonni, mi sono un po’ trascurata e rifugiata in confortanti take away… Ma allattando a pieno regime (e con due pupette sempre affamate) ho presto ripreso a “mangiar bene”ed in maniera completa. Con lo svezzamento sono ufficialmente tornata alla normalità, ma ho cercato di mantenere le buone abitudini che mi avevano accompagnato per tanti mesi. Verdure sempre nel frigo ed una voglia di cucinare che lentamente riaffiorava. Loro sono le bambine più green che conosco ed io mi sono scoperta con un “pollice vellutato”: le mie creme erano da leccarsi i baffi e davano sempre grandi soddisfazioni.
L’alimentazione è per me un tema molto importante ed al quale presto grande attenzione. Navigo spesso alla ricerca di informazioni e mi “nutro” sempre di nuovi spunti. Oggi atterro con piacere sul sito Nestlè dedicato al mondo delle mamme. Trovo interessante sia la spiegazione approfondita dei loro prodotti sia le informazioni relative all’ alimentazione in sé. C’è addirittura il programma Nutrirsi da Mamma offerto da Nestlé Materna ed in collaborazione con i nutrizionisti A.I.Nut. che è gratuito e personalizzato, da seguire prima, durante e dopo la nascita di un bambino, della serie “da quando ti ho pensato, finchè sarai grande…”. Basta registrarsi, compilare un semplice form inserendo qualche dato più specifico, per poi ricevere un programma nutrizionale personalizzato sulle esigenze della mamma. Il bello è che puoi tornare sul sito ogni mese e scaricare il programma nutrizionale del tuo mese di gestazione. Ma non solo: anche le donne che stanno pensando di avere un figlio e le mamme in allattamento (sia esclusivo al seno, sia non) possono richiedere il loro programma ed essere seguite passo dopo passo!
Do uno sguardo al loro ricettario e ai menù pensati per le future neo mamme. Mi sento perfettamente a mio agio. Mi rivedo nella frittata di verdure, che ho amato per tutta la fase di dolce attesa perché mi saziava con semplicità. Ovvio sempre senza cipolla, ma con tantissime varianti. E poi i contorni vegetariani: l’insalata di carote ed arance (che amo pazzamente così come le piccole) ed alla quale io di solito aggiungo anche il finocchio, i broccoli, gli asparagi scottati.
Mi lascio ispirare per il pranzo di oggi. Oggi abbiamo sia il tempo che la voglia di creare. Prima di procedere ai preparativi però ci coccoliamo anche con uno shake di fragola e banana. Loro sono bravissime a frullare e si divertono un sacco.
La cucina è già un disastro, ma le piccole sono soddisfatte e felici. Io ho il pranzo pronto ed in un attimo di pace, ne approfitto per scrivere, questo racconto “di pancia”.
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