Arrivano i primi mali di stagione e come spesso accade proprio i più piccoli sono travolti da tosse, raffreddore, febbre e antipatici virus. Ci sono un sacco di rimedi, ma spesso si fa indigestione anche di quelli…e così una mamma che fa? Sbrocca ovvio!
Raffreddore, tosse e febbre. Mal di Gola. Notti insonni, tour in farmacia e telefonate al pediatra.
E che palle!
Dicono che i primi anni siano così. Incrementano la dose sottolineando che primo anno di asilo sia il peggiore. Dicono un sacco di cose su questa benedetta salute dei bambini. Quella che sento più spesso, e che nella mia testa non so perchè risuona sempre in romanesco è: “Ao se devono fa gli anticorpi!”.
Sarà per via di questo, sarà per via di quello, ma non mi avevano aggiornato che essere mamma ed avere un figlio malatino (e si parla di cose di normale amministrazione ringraziando il cielo) sia così estenuante. Con due non vi dico. Vi lascio immaginare e evito di autocommiserarmi. Il mio sguardo smarrito, l’abbigliamento casual (e con dire casual mi do un tono) ed i nervi labili parlano da se.
Il punto è che in quanto mamma alle prime armi, anzi meglio dire alle prime malattie, sei fatta di materia molto, troppo plasmabile. Le ascolti tutte, le rielabori le fai tue. Vai avanti in una strada poi magari torni indietro.
Vai in farmacia e ti rifilano la qualunque. Ci lasci un patrimonio come nulla fosse, portandoti a casa un po’ di apparente sicurezza. L’ultima volta ero andata per prendere delle confezioni monodose di fisiologica per l’aereosol e sono uscita con un aggeggio innovativo e molto in auge al momento per la pulizia del naso. Quasi quaranta euro per acquistare un fallico elemento che pare miracoloso e che si chiama Rinowash e spara acqua nebulizzata nel naso. Apparecchio che entrambe hanno interpretato dalla prima applicazione come il loro peggior nemico. Da allora per dare un senso a quella spesa, ogni tanto lo uso io e mi auto convinco di respirare finalmente in un modo tutto nuovo.
Se vai in Parafarmacia e peggio ancora. Datemi tutti gli omeopatici del caso: per la gola, per il naso, per prevenire, per me ed il mio sfinimento. Ai detto propoli? Certo certo come fare senza. Signora sono 65 euro ma non li può detrarre perchè non sono farmaci. Mortacci!
Le amiche ti parlano di unguenti magici contro la tosse che sanno del caro e vecchio Vix (ma non si chiamano più così) da spalmare sotto i piedi la notte (e non più sul petto) da usare rigorosamente e misteriosamente con calzine per non vanificare gli effetti. Provato anche quello…un giorno ha funzionato, l’altro no.
Una mamma al parco esordisce con una frase shock: Non dirmi che non hai mai provato lo sciroppo di Lumaca? No..veramente no..mi faceva schifo l’idea. Ma poi ti convinci e testi pure quello. L’ho dato alle piccole ed un paio di volte l’ho provato pure io…Che dire? Per quanto il tutto si mascheri dietro un retrogusto al lampone, mentre scendeva nella mia gola ho avuto la pelle d’oca. La bava miracolosa a me faceva rabbrividire e a loro non piaceva proprio!E così il miracolo ci è sfuggito di mano.
Ma che medicine e medicine…limone, acqua e zucchero. Eppoi miele! Magari ….
Una sola parola: Oscillococcinum…Gli zuccherini magici! . Personalmente ho qualche serio dubbio a riguardo ma visto che ho una scatola da finire dall’anno scorso ogni tanto mi faccio pure di quelli come madre tester. Con loro ho smesso.
Il Pediatra mi ha parlato benissimo di un nuovo prodotto ricco di Vitamina D che serve per rinforzarle…Una volta usciti dal tunnel professeremo questo nuovo credo.
E poi c’è l’amica con 3 figli, super esperta che ti dice che la sola cosa importante sia fare la pulizia del naso, sparandogli semplicemente un siringone di fisiologica ogni giorno. Si certo! facile a due bimbe di 3 anni. Che dopo la prima volta che ci sono cascate, la seconda si ficcano sotto il letto quando capiscono l’andazzo.
Inizi con l’areosol per sciogliergli la tosse secca, ma dopo senti il pediatra che ti dice assolutamente basta aereosol, che poi gli scioglie troppo la tosse e affogano del catarro
Ti consigliano di usare le supposte se hanno la febbre molto alta. Ma poi tua suocera ti dice che ha visto un servizio in tele che dice che è decisamente meglio evitare le supposte ai bambini e usare antipiretici per sospensione orale.
Tua mamma ti dice di rinfrescale con l’acqua fresca, ovunque c’è scritto che non serve a nulla. Ma lei dice che con voi figli funzionava…
Pensi seriamente che forse sia tutta colpa tua perchè le vesti troppo, è che forse dovrebbero provare un po’ di freddo. Come nel nord Europa.
Le svesti ma la prima signora che le vede al parco giocare una giacchetta leggera, timidamente ti fa notare che forse le bambine hanno freddo e si potrebbero ammalare.
Leggi che l’Augmentin: l’antibiotico che gli hai dato fino al mese scorso in caso di malefiche placche, da oggi è out…Bene!
Un’amica ti dice che quando suo figlio ha un forte raffreddore lei gli fa ugualmente un bagnetto caldo perchè lo aiuta a liberarsi il nasino intasato. Ok fatto..Febbre l’indomani. Segue tua madre: te l’avevo detto che non dovevi lavarle
Per non parlare delle domande a raffica che arrivano dal parentame: Hai sentito il pediatra? (un attimo sta male da 15 minuti..). Ha un respiro strano (ha il naso chiuso…della serie). La cacca puzzava molto (ma dai…)
Sai che vi dico?
Che orientarsi al giorno d’oggi con un piccolo malato è un gran bordello…perchè il conflitto tra medicina convenzionale ed omeopatia ci mette alla fine sempre in crisi. La nuova visione di mamme pratiche sprint, diverse e che sognano un piglio “nordico” si scontra con l’amara tradizione made in Italy di mamme/nonne e zie apprensive che mettono in dubbio qualunque sia la tua scelta. E che comunque ti condizionano perchè loro sono “le anziane del villaggio”. Il passa parola incoraggia ma è altra carne sul fuoco. I forum delle mamme sono peggio di una puntata di Dr. Huose. Rimane lui, il caro pediatra, ma che hai paura di disturbare perchè è preso e di certo dietro qualcosa di più grave. Eppoi lui stesso ti ha insegnato che bisogna aspettare per cose di ordinaria amministrazione almeno 48 h per capire e lasciare che qualunque sia la cosa faccia il suo flusso. E in quelle 48 ore tu cambi fede ogni ora.
Non so se sono particolarmente sfigata io, e per via della doppietta che in tema di malanni è piuttosto recettiva e soprattutto le piglia sempre tutte (due su due) ed oltretutto non parte mai in simultanea, ma con uno scarto quasi sistematico di 3 giorni, per una durata complessiva di circa due settimane e deliri ogni volta.
Sarà quel che sarà ma penso che passerò direttamente ad uno stregone indiano.
Siamo a venerdì e reclusi da ben 6 giorni. Quindi Cari Mali di stagione uscite da questi corpi e dateci tregua.
e speriamo che sia un buon weekend questo, anche se per scaramanzia ho smesso di fare programmi!
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