Io e la cucina abbiamo una relazione senza preliminari. Vivo di getto e di impulso. Non faccio una spesa razionale, ma seguo l’istinto. Vedo, voglio, realizzo. Non chiedetemi cosa cucinerò stasera ma lasciatemi fare. Tranquilli qualcosa mangeremo…
Sono in grado di invitare amici a cena, di cucinare leggero, di preparare qualche piatto fusion ed anche dall’aspetto gradevole. Per lui i miei piatti sono a volte anche buonissimi. Ma il suo giudizio aimè non è così affidabile: mi ama, non ha mai voglia di cucinare ed ha spesso fame. Le mie figlie non sono esigenti e devo dire che si accontentano di qualsiasi cosa purchè sia colorata, con qualcosa di vegetarian e possibilmente verde, rossa, con poco olio e semini. Gli piacciono i sapori semplici e meno incasinati sono meglio è. (Si sono molto fortunata lo so..ma almeno questa concedetemela!)
Non sono in grado di preparare un piatto seguendo una ricetta. La mia natura mi porta sempre a stravolgere e a metterci del mio, anche quando ce ne sarebbe bisogno.Tutto quello che richiede una preparazione oltre i 35 minuti mi annoia e non mi riesce per niente bene. Mangiabile si, ma non buono. Sono della filosofia Wok…salta salta che ti passa.
Tuttavia mediaticamente parlando sono un’appassionata di cucina…
Seguo Masterchef come una devota a Lourders. Sfoglio riviste a tema da quando sono piccolissima e soprattutto amo vedere le persone cucinare e sentire le loro storie. Seguo le Food Blogger e pure gli ultimi seguaci del food porn. Adoro quella sicurezza di chi cucina e mi piace spesso pronunciare quella frase “prima o poi lo faccio”. Il punto è che ho sempre poco tempo, sono poco costante e da due anni e mezzo con le due Killers che girano in cucina, le mie performance si sono inibite ed i piatti hanno molto spesso hanno quel retrogusto di “affumicato” .
Non so se mai cambierò ma c’è una cosa che voglio fare al più presto. Indosserò un grembiule ed in assoluta tranquillità farò un dolce. Giuro non l’ho mai fatto. Nè una torta paradiso, nè un tiramisù. A casa nostra si faceva solo il ciambellone, il pan di spagna, i biscotti semplici insapore e poi le bombe fritte a carnevale (quelle erano buone ma solo appena fatte e non nei successivi 4 giorni). Le donne di casa mia, si erano fissate su queste 4 varianti di dolci, che oltretutto non mi hanno mai appassionato e purtroppo mi hanno tolto ogni fantasia. In ogni caso io ero più interessata a correre in cortile prima, e ad apprendere l’arte del cazzeggio dopo… e così non mi sono mai lasciata coinvolgere neppure da un pan di spagna. Allo scadere del 24 esimo anno, quando sono uscita di casa mi sono detta: voglio fare tutto… Ma un dolce mai!
Ovviamente il tempo passa e le cose (forse)cambiano…Diventi mamma, capisci che i biscotti fanno schifo e le girelle non sono più quelle di una volta (sono piccolissime e terribilmente chimiche) e ti dici: dai è il momento. Mi impegnerò a fare una spesa minimamente razionale e seguirò una ricetta. Farò un dolce prima dei miei 35 anni. Mancano 15 giorni..(save the date 16 aprile). Questa è ufficialmente una sfida.
Meglio che non coinvolga mia madre sennò mi viene di nuovo fuori il freno inibitorio e ci ritroviamo a 70 anni, come Flynonny, a progettare qualcosa per i miei nipoti. Io ho la mia Tutor: Paola sei stata nominata!
Paola è un’amica innanzitutto quindi non mi dovrebbe snobbare.
Paola è una bi-mamma quindi mi dovrebbe aiutare nello scegliere qualcosa di azzeccato alla situazione (facile, divorabile, carino)
Paola ha appena dato vita ad un blog tutto suo che parla di cibo sano e semplice ed ogni volta che su instagram posta una foto di un muffins io vorrei essere nella sua cucina. Il suo progetto si chiama Micro-MacroFood; ed ogni giorno lei ne sforna una. Non so come faccia, visto che Rebecca ha compiuto appena 2 anni e Vittoria, la piccola ha solo 2 mesi…ma del resto i nostri super poteri delle mamme non vanno mai svelati.
Paola oltre ad una provetta cuoca è una farmacista, è una persona paziente che sa ascoltare, nonchè aiutare gli sventurati che si ritrova davanti.
Paola io ho un problema…Voglio fare dei Muffins! E vorrei seguire proprio una delle tue ricette perchè hanno pochi ingredienti, hanno un’aria che sa di buono e di benessere e secondo me saranno loro il mio trampolino di lancio per la nuova serie di Bake Off Italia.
Uno di questi sarà mio allo scadere del sedicesimo giorno, prima della mezzanotte. Se voi li preparate prima fatemi sapere come è andata. Ci ri-aggiorniamo preso…Una promessa è una promessa.
MUFFINS MANDORLE E CAROTE SENZA FARINA
Ingredienti:
-150g mandorle tritate finemente o farina di mandorle
-150g carote sbucciate e tritate
-75g zucchero di canna
-1/2 bustina di lievito
-2 uova intere
Procedimento:
Mescolare assieme gli ingredienti
Suddividere nei pirottini o negli stampi fino a metà
Infornare a 180’C per circa 20-25minuti. Rimarranno moridi e deliziosi!
Consiglio per le twins by Paola:
Metti sopra i muffins delle mandorle a scagliette ed anche un po’ di zucchero di canna così si caramella un po’ e le bimbe saranno molto ingolosite da questi granellini.
MUFFINS GRANO SARACENO CON CUORE DI MARMELLATA BIO DI LIMONI
Ingredienti:
-200g farina di grano saraceno
-200ml latte di soia
-70g zucchero di canna
-65ml olio di semi
-1/2bustina di lievito naturale
-qb marmellata
Procedimento:
In una ciotola mettere tutti gli ingredienti secchi (farina+zucchero+lievito);
In una seconda ciotola mettere gli altri ingredienti liquidi (olio e latte vegetale).
Mescolare bene le due ciotole ed unirle;
Suddividere nei pirottini o negli stampo di silicone ricordando di mettere a circa metà del composto un cucchiaino di marmellata.
Infornare a 180’C statico per 25-30 minuti.
Consiglio per le Twins by Paola:
Al posto della marmellata di limoni (che non piace magari a tutti i bambini) metti dei Mirtilli rossi…puoi mettere sia frutta fresca che fare una salsina stile marmellata..oppure noci e nocciole tritate… gocce di cioccolato…uvett… oppure altra marmellata tipo prugne che stà benissimo!
MUFFINS VEGANI ALLA BANANA
In un’altra ciotola setacciare gli ingredienti secchi, ossia la farina ed il lievito, aggiungendo lo zucchero e poi versare il tutto nella prima ciotola. Mescolare solo il tempo necessario a rendere il miscuglio una crema omogenea.
Riempire gli stampi per muffins (comodissimi quelli in silicone: non è necessario oliarli prima!) o i pirottini di carta per 3/4 circa.
Infornare a 200°C per 25 minuti circa (fare la prova stecchino dopo non meno di 15 minuti: la cottura dipende molto dal singolo forno) e… buona colazione!
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