Consigli ad una futura Testimone di Nozze. Tra vestiti, preparativi ed organizzazione. Due esperte Wedding Planner mi hanno raccontato tutto: cosa sapere, cosa aspettarsi, cosa fare e non fare .
La mia amica Manu in un giorno di giugno si unirà a nozze al suo amato. Il suo matrimonio avverrà nella raggiante Catania e sarà per me l’evento più atteso di questo 2016. Io volerò da lei, ma non vestirò quel comodo ruolo della sempre brilla invitata, spensierata e a caso. Mi affaccerò in una nuova ed altra dimensione, emozionante, piena di poesia e senso pratico: sarò la sua Testimone di Nozze.
Sono onestamente in alto mare. Ne un abito, ne un programma, nulla. Incolpo la distanza e i troppi impegni legati a questa vita troppo family friendly e troppo poco fru fru. Ad oggi fatto sta che ai miei occhi mi sento assolutamente impreparata.
E no…Non ci siamo! E così ho preso in mano la situazione e mi sonno detta: da oggi rimediamo! (Manu farò del mio meglio!) E comunque per incentivarmi questo weekend mi sono fatta anche una bella chiacchierata con Wendy e Marion due amiche Wedding Planner che oltre progettare e organizzare matrimoni tra Italia e Francia, hanno dato vita ad un blog pieno di idee e spunti dall’aria tutt’altro che banale per futuri sposi e non. Gli ho raccontato di me ed abbiamo così iniziato a parlare del mio futuro ruolo da testimone.
E così queste due fatine (e si perchè si fanno chiamare le “Wedding Fairie“) hanno buttato giù dritte super pratiche, spunti e consigli per una futura (ed impreparata) testimone. Signori e signore ecco quindi i fondamentali tra Galateo e Senso Pratico che la Testimone di Nozze deve conoscere!
COSE DA FARE E NON FARE
Prima di tutto consigliamo di sondare il terreno: ci spieghiamo, ogni sposa è a sè e si aspetta un impegno particolare da parte dei propri testimoni. Ci sono spose che vogliono fare tutto da sole e che non gradiscono aiuti esterni, invece altre si aspettano dalla testimone di nozze un lavoro simile a quello di un Wedding Planner.
Aiuto ai preparativi: la sposa potrà chiedere spesso il parere della testimone su alcune scelte: nastri rosa o avorio, il tris di primi, l’abito da scegliere… È molto importante che ogni sua richiesta sia presa sul serio così da permetterle di alleviare il suo stress che spesso viene amplificato dalla scomparsa improvvisa dell’aiuto del futuro sposo che non c’è la fa più a discutere di partecipazioni di nozze e bomboniere … E pazienza!
Addio al nubilato: Attenzione! Non tutte le spose lo gradiscono, quindi meglio parlarne prima. Nel caso è meglio organizzare un addio al nubilato che corrisponde allo stile della sposa: non tutte hanno voglia di andare a ballare in discoteca. Perché non un week-end a Barcellona oppure un pomeriggio alle terme?
Il Discorso. E’ un momento tanto atteso del ricevimento. Mettiamo in chiaro subito alcun punti: non è affatto d’obbligo, meglio niente piuttosto che un discorso scritto male. Non siamo in un film hollywoodiano: non c’è bisogno di fare piangere l’assemblea, anzi meglio se il trucco della sposa rimane intatto! Si potrebbe provare piuttosto a scrivere un testo spiritoso e breve che sarà apprezzato da tutti. Sarà bene non dimenticare che deve essere indirizzato a entrambi gli sposi e non deve narrare di ricordi che potrebbero metterli in imbarazzo.
IL LOOK DELLA TESTIMONE
Innanzitutto bisogna tenere ben presente che la testimone di nozze non deve rubare la scena alla sposa, il suo ruolo è importantissimo però deve muoversi nell’ombra della vera protagonista della giornata. Per la scelta del look bisognerebbe informarsi sul tema dell’evento (se ce n’è uno): per dire evitiamo un abito rosso Valentino se il colore predominante è il rosa Quartz. Se è possibile, sarebbe meglio mettersi d’accordo con agli altri testimoni per la scelta di sfumature di colori da tenere in considerazione per la scelta dell’abito.
Sobrietà ed eleganza saranno le parole d’ordine. Per favore non si è né Lady Gaga né sulla Croisette di Cannes quindi niente di vistoso: dimentichiamo i tacchi 15, i cappelli a piuma e i colori fluo che renderebbero chiunque visibile sin dalla luna.Scherzi a parte, ovviamente il bianco/avorio e le perle sono da evitare, per quest’ultimo il galateo non permette a nessun altro che non sia la sposa o la madre dello sposo di portare gioielli di perle.
Si deve scegliere il tipo di abito anche in funzione dell’orario della cerimonia: un matrimonio di giorno richiede un vestito più semplice in confronto a un matrimonio serale dove è possible scegliere un vestito da sera che deve comunque rimanere sobrio.
È importante non che il look sia anche comodo…Questi eventi sono lunghi, si dovrà camminare in posti ostili (prati,vialetti con ghiaia), rimanere a lungo a tavola etc… Quindi è consigliabile un abito che non sia stretto in vita e un tacco moderato. Inoltre, un secondo paio di scarpe sarà sempre utile…
LE 3 TIPOLOGIE DI TESTIMONE
La testimone della sposa, diciamocelo, non è soltanto un’amica speciale. Ha mille volti che deve necessariamente mostrare prima, durante e dopo il matrimonio. Ne elenchiamo Tre….
1) Figaro in gonnella: ossia Mrs Tuttofare durante i preparativi del matrimonio. Con intraprendenza e un pizzico di follia deve coordinarsi con chi gestisce l’organizzazione dell’evento (un WP, se siete fortunati con noi, o semplicemente con la mamma della sposa) per evitare spiacevoli inconvenienti o fastidiosi ritardi.
2) Spia: deve parlare con gli sposi e sondare un po’ il terreno su quello che gradirebbero o NON gradirebbero che accadesse il giorno del loro matrimonio. Ad esempio, gli amici dello sposo che organizzano una danza Maori con petto nudo e gonnellino di paglia, o la suocera che vuole cantare un assolo al karaoke…
3) Body guard: il grande giorno è una fonte di stress insostenibile e la sposa può trasformarsi in una vera a propria bridezilla! La testimone deve essere pronta a sostenere, consolare e soprattutto controllare la sposa in ogni momento. Sempre meglio verificare che il bagno non abbia una finestra da cui scappare e per sicurezza è consigliabile togliere la chiave dalla porta! Come il più temibile dei quarterback, la testimone deve fare da barriera alla suocera che vuole dire la sua o a invitati sbronzi che si ostinano a voler fare la lap dance sulla pista da ballo… Insomma, avete presente Kevin Costner in quel film, no?
Qualche consiglio last-minute…
Se poi si vuole proprio essere la testimone più figa di tutte, è bene assicurarsi di avere in borsa dei cerotti per i piedi antipiaghedatacco12, delle bustine di zucchero antisvenimento, fazzoletti scaccia lacrime, analgesico per ogni disturbo, acqua spray e un ventaglio contro l’afa.
Ma soprattutto, bisogna ricordarsi che il matrimonio non è il vostro ma quello della vostra amica… quindi abbassate pure quella coda di pavone e godete della felicità di una persona speciale nel suo giorno più bello!
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