Hallo..sono Alessia, ho 34 anni, abruzzese trapiantata da più di mezza vita a Milano e mamma di Emma&Nina: gemelle omoziogote di 2 anni e mezzo. Ho uno spirito naif che ogni giorno si intreccia ad un lavoro da producer condotto nel folle fashion world. Nel 2012 ho messo in piedi questo questo progetto: Flymamy è un blog dal tocco Twins Power in cui mi racconto ed intreccio post che riguardano la mia vita ad articoli funzionali legati al mondo dei gemelli, eppoi interviste e cose che non sanno sempre e solo di mamma.
Aspettate un attimo: cosa succede? Tranquilli è tutto sotto controllo…non sono impazzita! Ma da oggi c’è un nuovo sito e per me un nuovo inizio. Quindi rubo le domande dalle mie Fly Interview e vi racconto qualcosa su di me…
La prima reazione che ho avuto quando ho scoperto di essere incinta di 2 gemelli…
Non ero minimamente preparata. Non avevo neanche fatto un test, io pensavo di avere delle cisti e così un giorno sono andata in ospedale a fare un controllo. Quando il dottore me l’ha detto, gli ho risposto “Ma sta scherzando!”. Ovviamente i dottori non scherzano mai. Ho iniziato a ridere e mi sono detta: “ma pensa te Alessia, una cosa normale no..mai?!? . Sono uscita da quella stanza con un referto in mano, il cuore che batteva, il sorriso stampato sul volto ed il bisogno di urlare..di gioia!
E la sua ?
E’quasi svenuto, solo 30 minuti dopo l’episodio “non erano cisti ma gemelli”, prima di tornare al lavoro sono passata sotto il suo ufficio e gli ho dato questa lieta notizia urlando per strada. Anche lui pensava che scherzassi. Poi a capito che non era così…allora mi ha abbracciato e nel suo viso ho letto l’emozione più grande che abbia mai visto.
Gemelli in famiglia?
Oh Yes! I suoi fratelli più piccoli. Il salto generazionale è una menzogna! (da qui potete immaginare il suo shoock alla scoperta)
La cosa più difficile che ho provato da mamma di gemelli?
All’inizio ho avuto paura, perché era una gravidanza a detta dei medici difficile. Non è mai stato così e salvo un freno a mano ed un riposo forzato arrivato all’inizio del 4 mese per 2 settimane poi è tornato tutto nella norma. Ho avuto una ginecologa grandiosa, severa, presente, dolce, determinata che mi ha seguito e tantissimo e sempre al mio fianco quando c’era bisogno. Ho portato a termine la mia gravidanza e fatto un bellissimo parto naturale all’ospedale San Paolo. E’ stato splendido!.
Una volta tornate a casa le prime settimane insieme sono state piuttosto dure perché avevo un dolore lancinante nell’allattarle e di giorno facevano solo pisolini da 20 minuti a caso e sempre sfasati. Inoltre volevano mangiare ogni 2 ore e mezza…Insomma Io ero sfinita. Ma poi con una crema magica alla lanolina il dolore è svanito ed inoltre applicando un po’ di disciplina, le killers hanno allungato i tempi della pappa a 3 ore e mezza ed hanno iniziato a sincronizzarsi. In ogni caso per un buon semestre si è accumulato molto sonno per noi genitori… ma ad eccezione di questo stato di sfinimento cronico, tirando le somme non abbiamo mai avuto problemi.
Sono fuori dal tunnel?!?
A due anni compiuti si entra in una nuova era.Lo giuro!. Loro sono diventate autonome e finalmente complici. Si sono regolarizzate in tutto ed hanno iniziato ad ascoltarmi. Mi sento oramai da almeno 8 mesi fuori dal tunnel e quindi molto più alleggerita. Posso dire che finalmente è iniziata la discesa.
Il mio passeggino perfetto?
Dopo varie peripezie è arrivato. Si chiama Britax. Ahhhh…L’avessi trovato prima!Lo spingo con una mano e ha una tenuta di strada da paura…ma soprattutto la schiena da quando c’è lui non mi ha più abbandonato
Le sensazioni che ho vissuto quando sono rientrata a lavorare…
Sono rientrata a lavorare quando le bimbe avevano 7 mesi. Non è stata una scelta e non mi sentivo pronta. Speravo di arrivare con la mia maternità al primo anno di età..ma un contratto troppo poco strutturato non mi ha dato le garanzie che speravo. Ma è stato un bene per tutti noi: un briciolo di lontananza mi ha permesso di vivere al meglio il tempo che trascorro con loro per il resto della giornata (anche perchè non vanno al nido e le ho sempre tutte per me appena finita la nanna). Ho lottato per un ingranaggio lavorativo centrato sulla fiducia, flessibilità e concentrazione. Ho imparato a fare tutto più rapidamente (ovviamente sacrificando le pause e le perdite di tempo). Volere e potere e noi donne siamo molto organizzate…Ci basta uno smart phone e possiamo portare a termine i nostri obiettivi lavorativi anche dal parco, mentre spingiamo una doppia altalena. Loro sono sempre state serene e felici comuque nel rimanere con la nonna ed io anche di lasciarle in mani d’oro. Il lavoro per me oggi? La mia spa preferita.
Il mio rapporto con le altre mamme di gemelli
Ovviamente vorrei parlare con tutte loro fino a notte fonda, di tutto e di più. In particolare con chi magari ha dei bimbi poco più grandi perché anche per me ogni consiglio è oro ed il confronto è preziosissimo. Ma non mi piace essere troppo invadente e così spesso mi contengo e lascio fare loro un passo in avanti.
La mia famiglia: Fuoco, terra, acqua o fuoco?
Acqua. Fluttiamo nelle nostre emozioni. Siamo fantasiosi e sentimentali.
I colori delle mie Twins
Emma: Verde il colore della tranquilla e della vitalità
Nina: Giallo il colore della spontaneità, della curiosità dell’ambizione.
Tre parole per descrivermi prima di essere una Twins Mamma
Energica, girovaga, Istintiva,
Tre parole per descrivermi adesso
Determinata, Organizzata, Istintiva.
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