Parlo delle piccole conchiglie sulla spiaggia da raccogliere d’inverno e dei mosconi di salvataggio abbandonati. Mi riferisco ai disegni sulla riva che vengono cancellati da un onda qualche istante dopo e al rumore dei gabbiani. Parlo del sole caldo che ti fa sentire libero e della sabbia che ti ritrovi addosso e che rimane per giorni nelle tue scarpe. Parlo dell’odore di salsedine.
Non vedo il mare da 6 mesi e questo non era mai successo prima nella mia vita. Mi manca da morire. Tra una settimana (se tutto va bene) andremo a Pescara, ed io non stò più nella pelle. La macchina sarà carica con oggetti incastrati ovunque. Primo vero viaggio nella family car. Questa cosa mi da da sensazione che siete diventate veramente grandi perchè andarsene in giro è veramente una cosa da signorine!
Proprio oggi sono 3 mesi di vita insieme. Adesso sorridete e vi guardate le mani, fissate le vostre dita affusolate con le quali già fate (spero involontariamente) un sacco di gestacci. Ad Emma piacciono molto anche le mani della sorella, mentre Nina a dire il vero, preferisce avere in bocca il suo pugno. Vi ho comprato dei collant rossi che indossati vi trasformano in delle vere bambole. I vostri occhi sono ancora un misto tra il celeste ed il verde macchiati con una punta di marrone. Ridete nel sonno e rompete sempre il nostro sonno. Siete buffe, siete dolci e mai nessuna al mondo mi ha fatto sentire così speciale nell’arte canora. Non mi vergogno e canto per voi a squarcia gola, e mi sento pure intonata. Ho rispolverato tutte le le sigle dei cartoni della mia infanzia, scoprendo di avere ben impressa Favilandia 4, 5 e pure il volume 6.
Potrebbe anche finire tutto adesso, ok ci stà, ma starei al gioco con la consapevolezza che l’essenziale finalmente è visibile ai miei occhi e non ci sono limiti a niente : nè all’amore, nè alla pazienza, nè alla felicità.
2 Comments
ok, sono ufficialmente commossa.<br />ma quanto scrivi bene!!
grazieee mille…molto dolce e gentile!<br /><br />