Io che faccio un lavoro fashionista pare che in quanto donna nata agli inizi degli anni’80 risulti ad oggi una tra le più agè del gruppo. Mi duole dirlo, ma l’altro giorno un quasi trentenne con cui lavoro, riferendosi ad uno scatto della Hunziker “modalità wau”, con tanto di vestito con spacco, coscia tonica di fuori esaltata dal tacco 10, trucco e parrucco da urlo, ha esordito con questa frase: “comunque devo dire che Michelle è ancora giovanile“. La mia risposta dopo 3 secondi: MMMMmmm visto che lei è già una quarantenne, adesso temendo il confronto non so se buttarmi dal balcone , oppure offendermi semplicemente con te per sempre per questo “giovanile” attribuito così, con nonchalance!
Qualche risata qua e la e via….
Via un cavolo!
Quando si finisce realmente di essere giovani e succede che si diventa giovanili?
Frequentando i nostri coetanei non ci rendiamo conto di questo aspetto. Siamo tutti più o meno sulla stessa barca e quindi tutti felici e contenti. Ma con quella generazione appena dietro di noi che si sente ancora così “giovane” (si vede) non è sempre tutto così scontato. Quindi se frequentate quelli più piccoli è vero che vi sentirete più freschi ed attivi ma ogni tanto potrete cadere nel trabocchetto che vi indurrà a riflettere sulla nostra condizione.
Prendete me: quando lavorando con stì giovani viene fuori che sono mamma di due, l’effetto wau è immediato, un po’ come per la coscia di Michelle . La storia delle gemelle affascina subito e la frase “un giorno vorrei tanto anche io due gemelli” viene pronunciata statisticamente almeno dal 50% delle donne under 30 presenti e coinvolte in questo confronto. Credo che la vedano come una svolta.
Svolta perchè sono due in un colpo solo ed i sacrifici sono focalizzati, così come le energie ed i tempi.
Svolta perchè tutti nella vita hanno sognato un gemello e la trasposizione del sogno si realizza.
Svolta perchè se femmine è ancora meglio a detta di molte e la fashionista mi sballa.
Io confermo sempre con un certo fare compiaciuto che è davvero splendido anche se non è che è proprio come prendere due gattini…”
certo …
Non è che gli posso sparare tutto il pippone della serie “prendete noi e sappiate che sono 3 mesi che a weekend alterni stiamo in casa perchè ce n’è una malata, che magari prima stava bene, ma poi è stata ri-contagiata dall’altra che a sua volta ha ri- contagiato quell’altra a seguire e così via…e questo accade da tipo 5 inverni. E quindi è tutto un casino perchè giusto la mia cara Beyonce ne ha fatti due un anno fa ed adesso torna nulla fosse ed in gran forma al Coachella. Comunque la giri la giri siamo sempre in ballo e sballati da questo ritmo doppio che si prende gioco di noi: mal d’orecchio, tosse, bronchite, febbre e virus intestinali. E vi assicuro che la cosa che detesto di più è proprio affermare mani in alto (e culo in basso) di essere stanca.
Ma non ti racconterò tutte queste cose perchè sennò tu oltre a darmi della giovanile (se mi va di culo), mi ascolterai per finta e mi darai pure della pesantona monotematica. E cazzarola la pesantona no! Te lo faccio vedere io ragazza. Se voglio posso. Certo, in parte fingo, ma posso.
E comunque sono certa che anche dietro quello stacco di coscia e bellezza imbarazzante della Michelle Nazionale si nasconda la stanchezza di una mamma con due figlie piccole. Quindi vai di ola per la Hunziker che sarà una bomba a questo Festival di San Remo e pure un sacco di applausoni per Beyonce che ad aprile mi va al Coachella a fare impazzire tutti quei giovani che diranno frasi a caso anche loro per commentare il suo status da superfiga trenteseienne.
Quindi ricapitolando: l’unica arma per non buttarsi già nei momenti down e provare a stare su. Curate, sistemate, shoppingate, appagate (anche solo per 1 ora di svago, di yoga, di mani, di piedi di corsa). Non sentirsi cessa aiuta. Un tacco aiuta. Una baby sitter aiuta. Dei fiori aiutano. Delivero aiuta. Un filtro allevia occhiaie + stelline illuminati aiuta. Lui che ti dice qualcosa di molto carino su di te aiuta.
Certo, non aiuta affatto la bidella che ti chiede se sei stanca la mattina mentre accompagni le tue figlie a scuola. Maledetta stronza….Giuro che se accade anche domani la mando a cagare. Oggi se l’è scampata perchè loro stavano ancora male ed abbiamo preferito stare tutti insieme appassionatamente.
Buon rinizio settimana a voi che siete superfighe. Punto.
P.S : Quella sfumata qui sono io, una mattina qualunque della mia vita da mamma dopo averle mollate a scuola e aver incontrato probabilmente la bidella maledetta.
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