La materia gemellare è così particolare che il più delle volte, in più occasioni, lascia semplicemente senza parole. Oramai quando qualcuno mi chiede informazioni o imbastisce una semplice conversazione a riguardo, mi rendo conto che nelle mie riposte tendo sempre più a semplificare e dirottare l’attenzione altrove. La verità è che realmente temo di finire a parlare solo delle twins, solleticata da questo spirito comunitario sia un po’ impiccione che incuriosito non solo da questa doppia ed identica entità ma anche da questa singola mamma tanto pimpante, troppo pimpante, quasi inquietante.
non ho mai sopportato nè i ritratti melodrammatici, nè tanto meno quelli monotematici. Ho realmente paura che dalla mia bocca affiori qualcosa che abbia a che fare con la solita filastrocca in rima baciata che alla fine ho ripetuto involontariamente da quei primi giorni... “Sono sfinita, sono esaurita, all’inizio i ritmi non erano allineati, noi eravamo sfasati. doppi pannolini e pochi sonnellini…”
Qualche giorno fa tuttavia è successo un semplice avvenimento che mi ha fatto riflettere e venire voglia di aprire nuovamente il microfono.
Uno, due, tre..prova ..sa sa sa!
…Eravamo in un grazioso ristorante in Milano: noi 4 più 2 amici provvisti di pupetti di 3 anni e di 9 mesi, quindi genitori. Il mio amico Dave, che mi conosce da una vita ad un tratto mi ha detto: Ale ma come cavolo parli alle piccole, mica sono sorde? Un po’ toccata da questa osservazione ho cercato rapidamente una ragione a questa brillante accusa…c’era un perchè al fatto che stia lentamente diventato un insopportabile personaggio di Melevisione…e dovevo spiegarglielo subito!
Quindi: Buongiorno a tutti gli ascoltatori a casa, nella puntata di oggi parleremo ufficialmente di Mamme Gemellari.
Vi sveleremo qualche cosa in più su di loro, così magari potrete avere qualche risposta in materia e delineare nel corso di questi appuntamenti, un quadro completo di noi: fenomeno sempre più in espansione. Interviene con noi l’esperta tuttologa in materia Miss FlyMamy!
Ora è vero che tutto si deve vivere sulla propria pelle e che per ognuno è diverso, ma penso che un po’ di (insana) verità da un lato e qualche riassunto in stile bignami dall’altro possa servire a far capire qualcosa in più sulla materia a me tanto cara: “Scienza della Gemellarità”.
Sono convinta, e mo’ la sparo grossa: (ma la mia amica Manu secondo me confermerà) che la filosofia doppia potrebbe aiutare ad alleggerire anche le mamme con un solo bebè, o con due figli.
A voi la parola…
TWINS MAMMA – LESSON 1:
Non vedo, Non sento, Non parlo.
NON VEDO
La mamma dei gemelli non vede nitidamente i traguardi che ci sono anche per lei ovviamente, ma non sempre le appaiono perfettamente chiari. Verranno si varcati, ma con i tempi e modalità del tutto sperimentali e non necessariamente con quelle adottate da altri, o riportante nei manuali del perfetto genitore che spiegano meccanismi su temi come “togli i ciucci, fai la nanna, togli il pannolino”. Con due sarà impossibile, allora “la rivisitazione” risulterà la chiave vincente. Lei è un po’ cieca ma molto innovativa.
Alla mamma dei gemelli non occorre vedere l’orario perchè le cose per lei “magicamente” (si fa per dire…diciamo che grazie ai suoi sfinimenti iniziali) si incastreranno dentro un ritmo incredibile fatto di organizzazione, coordinamento e collaborazione. (ovvio che se salta un tassello sarà la fine, ma questa è un’altra storia…). Questo oltretutto accadrà il più delle volte senza seguire rigidi meccanismi. I tempi presto si velocizzano e si diventa impeccabili nel rispettarli, grazie anche al fatto che i piccoli assimilano ben presto il concetto di “turno”. Le poppate: 10 minuti secchi a testa, senza perdite di tempo. Lo stesso poi accadrà con la pappa e con molto altro ancora. Noi facciamo fin da subito la cosa più semplice del mondo: diamo il ritmo! Infondo è quello che le maestre insegnano all’asilo e che le mamme hanno un po’ timore nel fare perchè si teme di violare la libertà del bambini.
NON SENTO
La mamma dei gemelli non sente i capricci, non sente i pianti sciocchi, diventa impassibile e tenace nella lotta contro le sciocchezze. Da peso solo alle cose più importanti e se loro urlano in contemporanea per strada, lei tendenzialmente non fa una piega. Anche se i passanti la guardano con pena..lei sorriderà.
La mamma dei gemelli parla a due bambini in contemporanea quasi sempre. E quindi per farlo, e farsi ascoltare soprattutto, assume spesso un atteggiamento da esaltata. Lei enfatizza parole ed espressività corporee. Sgrana gli occhi ed alza il tono della voce conferendo ad esso gratuita ilarità e tono scanzonato.La mamma di gemelli sembra che sia uscita dal Club Med e che parli a bambini con problema di udito. Parla così teatralmente che anche gli altri bambini si soffermano ad ascoltarla. La mamma di gemelli attira attenzione. Lei viene ascoltata.
NON PARLO
La mamma dei gemelli non (s)parla delle nonne e delle suocere perchè sono santi aiuti e sono intoccabili.
La mamma dei gemelli diventa per tutti da subito “la mamma dei gemelli”. E così si prende questo appellativo e lo porta con se avanti nel tempo. Gli altri parlano di lei in questo modo, mentre lei non vorrebbe fosse così, ma ad un tratto si rassegna a questa etichetta e ne fa la sua più bella mantella da indossare ogni giorno.
Lei infondo non parla molto di SE…
…forse perchè questa avventura è così intensa che vi assicuro toglie la parola!
parola di mamma twins
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